Sono Nicola Sajeva, ho 41 anni e sono responsabile della business unit “Core Plus & Value Added” di Prelios SGR.
Mi sono laureato in Architettura e già verso la fine del percorso di studi ho capito che la mia strada sarebbe stata nel settore Real Estate. Dopo essermi laureato ho cercato una realtà che soddisfacesse le mie aspettative e soprattutto la mia curiosità di confrontarmi con il mondo degli investimenti e della gestione immobiliare.
Ho iniziato la mia avventura professionale lavorando in una società di ingegneria per spostarmi poi nella società immobiliare di una banca. Dopo un’esperienza in consulenza, sono entrato nella SGR di un gruppo assicurativo, dove mi sono formato e ho maturato ulteriormente la mia professionalità.
Nel mentre, ho avuto l’opportunità di approfondire la mia formazione di carattere tecnico grazie a un percorso in SDA Bocconi.
Ho incontrato il mondo Prelios nel 2014, in seguito a una lunga esperienza in una SGR. Cambiare realtà professionale dopo 7 anni è stata una scelta decisiva perché mi ha consentito di trovare ciò che mi mancava sotto il profilo degli stimoli. L’approccio del Gruppo, focalizzato sul principio del “fare”, mi ha sempre trasmesso quella sensazione di energia positiva e sana tensione.
L’impatto con il mondo Prelios è stato coinvolgente perché ho apprezzato la professionalità e le competenze di una società che ha il mondo del Real Estate nel suo DNA. Allo stesso tempo però è stato impegnativo perché, con le dovute cautele, è una realtà che sprona ad assumere responsabilità e mettersi in gioco. Lo suggerisco come un bel mix di opportunità per una persona che desidera crescere professionalmente.
Posso dirlo anche perché ho passato fuori dal Gruppo Prelios un anno – a cavallo tra il 2015 e il 2016 – e mi è mancato questo approccio al lavoro a volte gravoso ma gratificante e intellettualmente stimolante. Per questo, non appena ne ho avuto la possibilità alla fine del 2016, sono rientrato. Il giorno in cui mi sono seduto nuovamente alla mia scrivania – e il caso ha voluto che fosse proprio la stessa – non solo ho ritrovato i miei fogli nella cassettiera, ma ho subito apprezzato nuovamente quello slancio e quell’entusiasmo che avevo già conosciuto e vissuto positivamente.
È così iniziato un periodo intenso ma professionalmente divertente, che mi ha dato l’opportunità di partecipare a operazioni rilevanti e complesse. Oltre alle consuete attività di gestione di transazioni e finanziamenti, ho avuto l’opportunità di occuparmi della liquidazione di un fondo quotato e dell’istituzione di nuovi veicoli di investimento – innovativi e alternativi ai tradizionali fondi – nei quali ho apprezzato la dinamicità del gruppo di lavoro, la focalizzazione all’obiettivo e la capacità di affrontare gli ostacoli con lucidità.
In questi anni la Società si è evoluta e si è adattata alle esigenze del mercato. Penso di essere stato anche io parte attiva di questo processo di trasformazione verso nuove tipologie di investitore, verso dinamiche di gestione sempre più focalizzate all’efficienza e al ritorno, in un mercato molto competitivo. Inoltre, mi è stata data l’opportunità di estendere il raggio d’azione delle mie responsabilità, perché oggi mi occupo della supervisione di 15 veicoli di investimento, rispetto ai 5 che gestivo nel 2016.
Di Prelios apprezzo particolarmente la dinamicità e la capacità di adattamento, elementi che ho riscontrato anche nell’attuale contesto di perfezionamento di operazioni e transazioni complesse.
Inoltre, ripensando al mio percorso professionale e alle realtà con le quali mi sono confrontato, credo che Prelios sia una opportunità per un* giovane professionista intraprendente, che ha voglia di stimoli e di crescere in un contesto strutturato, che lascia spazio a chi ha voglia di formarsi e divertirsi lavorando.